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Inflazione crescente e tassi dei mutui in rialzo: è un buon momento per vendere casa?

Intervista a Daniel Debash – CEO & Founder – RockAgent S.p.A.


Se si è in procinto di acquistare casa, non si può fare a meno di chiedersi quale sia la tipologia di mutuo più conveniente. Ma non solo.

Assieme al nostro esperto, Daniel Debash, abbiamo cercato di delineare l’attuale scenario del mercato immobiliare.

Tassi dei mutui in rialzo: cosa accadrà al mercato delle compravendite?

Siamo di fronte a uno scenario che deve far riflettere ed essere esaminato con attenzione. Il mix di inflazione crescente e i tassi dei mutui in rialzo, impatteranno a 360° su tutti i settori e certamente anche sull’immobiliare, anche se quest’ultimo si muove in maniera asincrona rispetto al mercato, pertanto eventuali ripercussioni si vedranno nel medio termine. Per ora, il volume delle compravendite residenziali tiene più che bene ed è in salute come confermano dai dati del 2021 e primo quadrimestre 2022.

Usciamo da un anno frizzante con oltre 700.000 compravendite e anche noi di RockAgent abbiamo trainato questa crescita con un dato importante di crescita pari al + 250%.

Nel prossimo anno, presumibilmente, inizieremo a vedere l’impatto di quanto sta accadendo tra mutui e inflazione, ovviamente sperando che la BCE sia in grado di gestire la crescita dei prezzi attraverso politiche mirate.

C’è da dire che ad oggi, sia i tassi fissi che variabili, mediamente hanno segnato un aumento rispettivamente del 1% e del 0,75%, pertanto rientrano ancora in un livello del costo del denaro conveniente e ampiamente accettabile.

Siamo stati abituati per molti anni all’accesso al credito quasi a costo zero, siamo in un momento in cui il costo del denaro è ancora interessante e potrà continuare a trainare il settore immobiliare anche quest’anno, così come le altre politiche espansive da parte dello Stato e in generale dell’erogazione del credito.

C’è da aggiungere un fattore interessante che evidenzia la logica di ciclicità del mercato immobiliare, a fronte del grande volume di compravendite generate lo scorso anno, si registra una riduzione dell’offerta e quindi adesso si sta assistendo ad un primo incremento di prezzi.

Sicuramente, lo scenario è da monitorare con attenzione, ma siamo ancora in una situazione che non rallenta il volume delle compravendite.

Vendere la propria casa: meglio aspettare?

È un momento in cui c’è dinamismo, il rapporto tra domanda e offerta rimane interessante, l’offerta è diminuita e i prezzi in rialzo, quindi è un buon momento per vendere casa.

Certo dipende dalla motivazione che spinge alla vendita: visto lo scenario, un maggiore incentivo alla vendita lo avrà chi ha necessità di cambiare e, quindi, di fare un acquisto sostitutivo/migliorativo o chi dovrà recuperare liquidità.

Ad ogni modo, le banche con le dovute cautele continuano ad erogare credito, quindi chi ha un progetto serio di investimento immobiliare che sia di acquisto prima casa, sostituzione o uso investimento, sa che è ancora un buon momento e accelererà la propria intenzione all’acquisto alla luce di quelle che saranno le dinamiche che abbiamo commentato poco fa.

E chi ha intenzione di comprare dovrebbe affrettarsi?

Il mattone da sempre per il nostro Paese è sinonimo di garanzia, un bene rifugio per gli investitori e famiglie e il timore che l’inflazione riduca il potere di acquisto, potrebbe spingere i risparmiatori verso l’investimento immobiliare.

In questo momento, gli interessi di chi vende e di chi compra possono combaciare, perché se da un lato chi vende può trarre vantaggio dal momento dinamico, chi compra lo fa con maggiore potere d’acquisto.

È il momento per acquistare casa con la consapevolezza che la scelta di acquisto con mutuo a tasso fisso o variabile, potrà fare la differenza quindi andrà valutato con attenzione.

Per chi compra, i prezzi sono lontani dal calare, considerando anche il rallentamento del comparto delle nuove costruzioni e gli incentivi sulle ristrutturazioni in corso, acquistare oggi, scegliendo con attenzione l’immobile e la zona, e ristrutturare, darà modo di valorizzare l’investimento fatto con una possibile rivalutazione nel tempo.

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